Negli anni '50, una giovane donna americana fa il giro del mondo ma vede questo mondo solo attraverso la sua macchina fotografica. Migliaia di cliché in cui si mette in scena, senza sapere che sta scoprendo il selfie che, 70 anni dopo, la moda dei social media trasformerà in fenomeno sociale.
Le foto di Vivian Maier avrebbero potuto essere dimenticate se, poco dopo la sua morte nel 2009, dei collezionisti americani non avessero trovato migliaia di negativi, alcuni dei quali ancora non sviluppati, e non avessero deciso di pubblicarli, facendo di lei una delle artiste più conosciute al mondo.
In "I molti sguardi di Mrs Smith, fotografa", Andrea Tridico e Sergio Cabella tornano indietro nel tempo per capire perché il soggiorno della giovane Vivian a Torino nel 1959, presenti una "assenza" di 4 mesi senza alcuna foto... una parentesi su cui Andrea e Sergio sollevano un velo pudico, ma senza concessioni, immaginando una storia all'altezza del mistero che caratterizza tutta l'opera di Vivian Maier.
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Guarda in anteprima i primi schizzi, gli studi dei personaggi e lo storyboard del fumetto "
I molti sguardi di Mrs Smith, fotografa", disegnato da Andrea Tridico.
Studio dei personaggi:









